Agenzia > Agente Ho avuto questa intuizione sbagliata per decenni, penso a causa di una venerazione culturale pervasiva dell'intelligenza, vari intrattenimenti/media, ossessione per l'IQ, ecc. L'agente è significativamente più potente e significativamente più raro. Stai assumendo per l'agente? Stiamo educando per l'agente? Ti comporti come se avessi 10 volte l'agente? La spiegazione di Grok è ~vicina: "L'agente, come tratto della personalità, si riferisce alla capacità di un individuo di prendere iniziativa, prendere decisioni ed esercitare il controllo sulle proprie azioni e sul proprio ambiente. Si tratta di essere proattivi piuttosto che reattivi: qualcuno con un alto agente non lascia semplicemente che la vita accada; la plasma. Pensalo come una combinazione di auto-efficacia, determinazione e un senso di proprietà sul proprio cammino. Le persone con un forte agente tendono a fissare obiettivi e perseguirli con fiducia, anche di fronte agli ostacoli. Sono il tipo di persone che dicono: "Lo scoprirò" e poi lo fanno davvero. D'altra parte, qualcuno con un basso agente potrebbe sentirsi più come un passeggero nella propria vita, aspettando che forze esterne—come la fortuna, altre persone o circostanze—dettino cosa succede dopo. Non è esattamente la stessa cosa dell'assertività o dell'ambizione, anche se può sovrapporsi. L'agente è più silenzioso, più interno: è la convinzione che *puoi* agire, abbinata alla volontà di portare a termine. Gli psicologi spesso lo collegano a concetti come il locus di controllo: le persone ad alto agente tendono a propendere per un locus interno, sentendo di guidare il proprio destino, mentre le persone a basso agente potrebbero propendere per l'esterno, vedendo la vita come qualcosa che accade *loro.*"